Secondo le stime del Centro Studi TIM, l’evoluzione delle Smart City, in Italia e nel mondo, migliorerà la gestione delle città, non solo in termini di mobilità e di costi: miglioreranno anche la vita dei cittadini e dei turisti, con un’importante diminuzione di CO2 (- 650mila tonnellate annue).
Si prevede che da qui al 2027, gli investimenti in soluzioni ICT per le città intelligenti cresceranno fino a 1,6 miliardi di euro in Italia e di 1.000 miliardi di dollari a livello mondiale.
In questo ambizioso percorso, anche Bari sta facendo la sua parte, con il progetto Digital Twin e la soluzione TIM Urban Genius.
Il Comune di Bari – dal 2010 membro del progetto European Smart Cities, che premia le città europee di media grandezza più virtuose nel campo dello sviluppo sostenibile – ha scelto la soluzione TIM Urban Genius, una piattaforma di intelligenza urbana, opportunamente configurata e personalizzata, per realizzare il cosiddetto Digital Twin della mobilità dei quartieri San Nicola, Murat, Madonnella e Libertà. Un prototipo dal quale scalare poi ai restanti quartieri o ad altri ambiti da digitalizzare.
La piattaforma, attingendo a fonti eterogenee, realizzerà una replica digitale del sistema di mobilità di Bari, permettendo così di simulare i flussi di traffico in differenti orari del giorno. In questo modo, sarà possibile valutare le diverse congestioni e individuare i punti critici del sistema, o ancora gli effetti di diverse politiche di mobilità, quali, ad esempio, l’introduzione di una zona a traffico limitato o l’implementazione di una nuova linea di trasporto pubblico, senza dover intervenire sul sistema reale. Una volta che la sperimentazione sul gemello virtuale darà esito positivo, sarà possibile estenderlo a tutto il perimetro cittadino.
La realizzazione di un modello virtuale avanzato – Digital Twin – di alcune specifiche aree, le più significative della città, è possibile grazie all’incrocio tra dati reali (che provengono per esempio dal catasto digitale delle strade, dagli interventi programmati e lo storico delle manutenzioni, dagli edifici, oggetti fisici tracciati, il meteo, la rete Mobile TIM, etc.) e i sistemi di analisi e di calcolo.
TIM Urban Genius raccoglie tutti i dati digitali reali di una città per realizzare un modello virtuale della stessa con la possibilità di simulare la variazione di parametri esterni o interni e, grazie all’impiego di modelli scientifici basati su Artificial Intelligence e Big Data, valutare come impattano fenomeni urbani di interesse per decisori politici, abitanti, turisti e operatori locali.
Quindi i 4 pillar sui quali si basa la piattaforma sono:
Una specie di “cabina di regia”, un cruscotto attraverso il quale poter non solo monitorare la situazione in tempo reale della città ma anche -attraverso i diversi dati raccolti- poter simulare e testare in modalità solo digitale alcuni miglioramenti e variazioni sulla viabilità per poterli poi realizzare in concreto, a beneficio dei cittadini, dei turisti e dell’amministrazione comunale.
TIM, alla guida di una compagine costituita da Leonardo, Cassa Depositi e Prestiti (CDP, attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei, si è aggiudicata la gara per la progettazione, realizzazione e gestione dell’infrastruttura Polo Strategico Nazionale (PSN) per l’erogazione di servizi cloud per la Pubblica Amministrazione.
La creazione di Polo Strategico Nazionale si inserisce nel piano complessivo di accelerazione della trasformazione digitale dell’Italia, a garanzia della sicurezza e dell’affidabilità dei dati e per fornire servizi innovativi a cittadini e imprese, come previsto dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dagli interventi normativi in materia di infrastrutture digitali. TIM Urban Genius è tra le soluzioni che aiutano i Comuni in tale direzione.
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