In questi ultimi anni una forte accelerazione del mercato ha messo a dura prova la resilienza dei sistemi IT delle banche. Tre sono i principali macrotrend d’investimento in ambito Digital:
Tutto ciò supportato dall’evoluzione tecnologica con particolare riferimento a quei servizi ICT che stanno avendo tassi di sviluppo altissimi: Cloud, Intelligenza artificiale e Cybersecurity.
Questo trend è sicuramente dovuto in parte alla competizione tra banche tradizionali e Fintech che utilizzano prevalentemente i benefici della tecnologia per lanciare servizi più smart ed inclusivi. In parte il modello di banca tradizionale sta velocemente evolvendo da banca a “rete fisica” a banca a “rete estesa” intesa come luogo ibrido (fisico e virtuale) per mantenere la prossimità degli operatori – veri e propri consulenti – ai clienti, garantendo l’inclusione finanziaria a tutti i livelli. La tendenza verso la banca estesa è confermata dall’aumento della domanda di soluzioni di home working, remote working e collaboration. Le soluzioni di TIM Enterprise rivolte al mondo Finance rispondono a tutte queste esigenze.
Il Centro Studi TIM ha realizzato, in collaborazione con il CETIF dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, il report “Con la banca sopra le nuvole”, uno studio approfondito sull’evoluzione digitale dei servizi bancari e sulla ridefinizione del modello di filiale.
Nell’affrontare il journey to cloud, le banche si trovano a dover gestire e armonizzare due esigenze contrapposte: la necessità di sviluppare servizi resilienti rivolti al cliente per competere sul mercato delle Fintech e la piena compliance con i vincoli imposti dal Regolatorio di settore. Ecco gli elementi chiave:
Il modello emergente è ormai quello della filiale lean, fisica ma unattended, fortemente digitalizzata, che permette alle banche di ottimizzare i costi operativi, creare nuovi contatti e nuove revenue stream, fornendo alti livelli di servizio alla propria clientela. Ecco i nostri servizi e soluzioni:
I servizi bancari, finanziari e assicurativi figurano tra i settori di intervento prioritari per l’AI, perché migliorano la: