Lo scorso 8 marzo, oltre 2000 chirurghi oftalmologi si sono riuniti a Roma per l’annuale appuntamento di AICCER, il congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Chirurgia della Cataratta e Refrattiva. Durante l’evento, hanno potuto assistere al primo intervento mondiale di chirurgia refrattiva corneale, gestito interamente da remoto grazie alla rete 5G di TIM Enterprise.
Un’operazione simile era già stata fatta a settembre 2023, con lo stesso chirurgo, il prof. Giovanni Alessio: nel caso di Bari, l’intervento aveva risolto un problema alla cornea, mentre in questo caso il paziente veniva sottoposto ad un intervento per correggere miopia e astigmatismo.
Grazie alla collaborazione con il partner Ericsson, TIM Enterprise ha installato un modulo radio 5G nei pressi dell’Ospedale San Carlo di Nancy di Roma, interconnesso alla Core Network di TIM. Il chirurgo, nella sede del congresso, aveva a sua disposizione, collegata al PC, una remote control station dalla quale, usando un joystick, poteva guidare in real-time il laser iRes®2KHz di iVis Technologies della sala operatoria.
È stata la connessione in 5G a permettere l’operazione da remoto, grazie alle sue caratteristiche: velocità, potenza e bassa latenza. Con l’accesso in fibra ottica a 10 Gbs di TIM e un modulo radio 5G per copertura indoor di Ericsson, è stato possibile garantire la perfetta sincronia tra i comandi del chirurgo e l’azione svolta dal laser nella sala operatoria, senza ritardi, esattamente come se il chirurgo e il paziente si fossero trovati nella stessa stanza.
Fondamentale per la riuscita dell’intervento è stata la piattaforma 4D Suite di iVis Technologies, pioniere nell’ambito della chirurgia corneale, che ha guidato, in totale automazione, l’intero ciclo di screening, diagnosi, trattamento e follow-up dell’operazione.
La terapia a distanza si inserisce all’interno del più ampio processo di trasformazione digitale del settore sanitario, di cui TIM Enterprise è uno degli attori principali, ridisegnando il tradizionale rapporto tra personale sanitario e paziente e contribuendo a limitare il complesso fenomeno della migrazione sanitaria.
L’utilizzo della sanità digitale si dimostra un’opportunità per tutti quei pazienti che necessitano di continui e costanti controlli (per esempio, nel caso di malati cronici) e per tutte quelle persone che, abitando in zone decentrate e prive di strutture ospedaliere adeguate, sono spesso costrette a viaggi economicamente dispendiosi per essere curate. Non è un’alternativa, al contrario si integra alla sanità tradizionale con l’obiettivo di migliorare il benessere della popolazione ed esplorare nuove frontiere nella comprensione e nel trattamento delle malattie.
TIM Enterprise è tra gli operatori italiani più accreditati in termini di applicazioni in 5G, con prestazioni fino a 10 Gigabit al secondo. Con la creazione di una rete privata 5G , è possibile fornire alle aziende (in particolare per i processi legati a robotica e automazione nell’Industria produttiva) una rete dedicata, non condivisa con altri, che assicura bassa latenza, alta capacità di traffico, sicurezza e affidabilità dei dati. Altro mercato interessato, è quello della PA, in particolare i Comuni, che grazie al 5G sono in grado di offrire servizi più evoluti ai propri cittadini.
E non ultimi quelli dell’Agricoltura e, appunto, quello della Sanità, settore dove la precisione e l’affidabilità sono elementi fondamentali per assicurare la salute del paziente e dove l’evoluzione tecnologica e la digitalizzazione potranno aiutare sempre più il personale medico nel trovare risposte a tante patologie ancora incurabili.
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