“Alla scoperta di Santa Croce tra passato e futuro in Extended Reality“ è il nome dell’iniziativa presentata lo scorso 12 dicembre da TIM Enterprise in collaborazione con Qualcomm Technologies e il supporto di Reply come software developer nel complesso Monumentale di Opera Santa Croce. Un percorso narrativo potenziato dal 5G a banda millimetrica e dalle soluzioni di Extended Reality che insieme permettono ai visitatori un’immersione completa e ravvicinata delle opere e un approfondimento del periodo storico che fa loro da sfondo.
Per tutto il 2024, i visitatori potranno accedere ad alcune delle opere presenti all’interno dell’antica e maestosa Basilica Francescana in una modalità totalmente nuova, quella dell’aumentazione. È infatti possibile mettere a disposizione dei visitatori un’App AR caricata su smartphone attraverso la quale, inquadrando un dettaglio di una delle opere interessate, poter ascoltare la descrizione di quel particolare dettaglio e al contempo vedere in modalità aumentata, come un francobollo attraverso una lente di ingrandimento, quella parte del dipinto. Il valore per il visitatore è elevatissimo: non si tratta di filtrare l’oggetto guardato, ma al contrario di comprenderne i dettagli che altrimenti andrebbero persi a occhio nudo (le opera interessate a questa iniziativa sono ricche di piccoli particolari, con molte delle scene posizionate nella parte alta della basilica, lontane dal pubblico). Un altro obiettivo è quello di aumentare il coinvolgimento dei visitatori e migliorare l’offerta culturale, anche per attirare nuovi segmenti di pubblico.
La visita è composta da 2 percorsi tematici collegati tra loro il primo è quello Francescano (Cenacolo e Cappella de’ Pazzi); il secondo quello dei Grandi di Santa Croce (le tombe di Michelangelo, Galileo, Machiavelli, Rossini e il Cenotafio di Dante). L’esperienza di visualizzazione in AR dura circa 35 minuti, con descrizioni disponibili in italiano e in inglese.
L’evento di Santa Croce rappresenta la seconda di quattro tappe (la prima è stata quella di Live in Pompeii nel 2022) attraverso le quali TIM e Qualcomm intendono mostrare come, attraverso avanzate tecniche di Extended Reality e soluzioni innovative basate sulla tecnologia 5G a onde millimetriche (mmWave), è possibile favorire nuove esperienze di fruizione dell’arte in modalità ancora più coinvolgenti di quelle fino ad ora sperimentate, passando dalla semplice visione alla “contemplazione digitale”.
Oltre all’App AR, è possibile fare un’esperienza a 360° anche a livello temporale: sempre in Santa Croce, è possibile immergersi grazie alla virtual reality in quello che doveva essere lo spazio fisico della chiesa al tempo di Giotto, una sorta di viaggio nel tempo. L’esperienza è utile non solo per chi è fisicamente a Firenze ma anche per chi vive dall’altra parte del mondo, o per chi, magari più vicino, magari in Europa o in Italia, non ha però la possibilità di visitare Santa Croce. Basterà avere un paio di oculus con l’applicazione caricata e da qualsiasi parte del mondo sarà possibile non solo “essere” nella basilica ma avere anche la sensazione di entrare fisicamente nella storia, senza barriere architettoniche o temporali.
Il caso di Opera Santa Croce è solo un esempio di come può essere utilizzata la tecnologia per migliorare l’esperienza di un pubblico specifico. La Realtà Aumentata permette di aumentare appunto l’esperienza vissuta grazie alla sovrapposizione di elementi e informazioni aggiuntive digitali (percorsi, immagini, video, istruzioni, oggetti); la Realtà Virtuale ricostruisce ambienti in 3D creati digitalmente in cui è possibile immergersi completamente e interagire con gli elementi in esso contenuti; la Mixed Reality arricchisce la realtà con ricostruzioni digitali fruibili con smart glasses e visori indossabili. Il tutto è reso possibile grazie alla potenza della rete privata 5G e alle sue caratteristiche: bassa latenza, alta capacità di traffico e sicurezza dei dati. Visita il nostro sito per saperne di più sul 5G e sulla Extended Reality.