La presenza di due Cloud Region in Italia sarà un passo importante per accelerare la trasformazione digitale di infrastrutture, aziende e pubblica amministrazione. I data center, infatti, portano alla velocizzazione dei flussi di dati, all’aumento dello spazio per l’archiviazione cloud e al miglioramento degli standard di sicurezza.
Questa innovazione si traduce in un risparmio di tempo e nell’ottimizzazione delle risorse con ricadute positive sul business. Si stima che le nuove cloud region genereranno un impatto economico fino a 3.3 miliardi di euro entro il 2025 e porteranno alla creazione di 65.000 nuovi posti di lavoro. Il tutto nel rispetto dell’ambiente, poiché Google Cloud è già carbon neutral dal 2007 e sarà carbon zero nel 2030.
Data center e cloud region sono due concetti strettamente connessi e per capire l’importanza del progetto italiano è bene chiarirli. I data center sono gli spazi fisici in cui si trovano le infrastrutture che governano i processi di creazione, archiviazione e distribuzione dei dati digitali. In un data center vengono ospitati i server, gli storage, gli hardware che supportano le attività digital degli utenti, come ad esempio i backup aziendali.
Più data center in rete creano una cloud region, attraverso la quale i fornitori cloud erogano i servizi agli utenti. La dislocazione fisica dei data center è molto importante, poiché data center vicini tra loro e agli utenti consentono alte prestazioni, come vedremo in dettaglio più avanti.
I data center presenti nelle cloud region di Google Cloud sono nati grazie alla partnership con Noovle, cloud company di TIM Enterprise che ha identificato come prioritaria la creazione di nuove cloud region in territorio italiano.
I vantaggi di questa collaborazione sono stati chiariti da Elio Schiavo, Chief Enterprise and Innovative Solutions Officer di TIM, che dichiara:
Inauguriamo infatti un’infrastruttura strategica che unirà agli ingenti benefici economici previsti in Lombardia e in Piemonte anche importanti vantaggi per l’ambiente: il nostro network di data center, progettati e costruiti secondo criteri di eco-sostenibilità, consentirà significativi risparmi di CO2.»
Le nuove cloud region di Milano e Torino si inseriscono nel Network globale Google Cloud che conta 34 region e 103 zone. Gli utenti che usufruiscono dei servizi correlati provengono da 200 Paesi e territori nel mondo. L’Italia attualmente è con USA e Paesi Bassi uno dei tre paesi ad ospitare più di una cloud region sul proprio territorio.
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