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Tecnologie IoT e monitoraggio ambientale: come migliorare la risposta alle emergenze dovute alle catastrofi ambientali.
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Tecnologie IoT e monitoraggio ambientale: come migliorare la risposta alle emergenze dovute alle catastrofi ambientali.

Mentre i quotidiani riportano di continuo notizie di catastrofi naturali, il monitoraggio ambientale è diventato un elemento fondamentale per la salvaguardia delle nostre città. Ma di cosa si tratta? E in che modo la tecnologia IoT può contribuire? Scopri di più.


Negli ultimi anni, l’aumento di fenomeni naturali estremi, come alluvioni, terremoti, incendi e frane, ha sollevato la necessità di soluzioni più avanzate per il monitoraggio ambientale e la prevenzione di catastrofi ambientali. In questo contesto, le tecnologie IoT (Internet of Things) giocano un ruolo cruciale perché permettono di raccogliere e analizzare dati in tempo reale, prevenendo potenziali disastri e aiutando a mitigarne l’impatto.

Ma cosa si intende per monitoraggio ambientale e quali sono i vantaggi dell’integrazione delle nuove tecnologie?

Monitoraggio ambientale: definizione

Il monitoraggio ambientale è definito dall’Agenzia Europea dell’Ambiente, come la “misurazione periodica e/o continua, la valutazione e la determinazione dei parametri ambientali e/o dei livelli di inquinamento, al fine di prevenire effetti negativi e dannosi per l’ambiente. Include anche la previsione di possibili cambiamenti nell’ecosistema e/o nella biosfera nel suo complesso”.

Il suo scopo è quindi quello di raccogliere, misurare, confrontare e valutare dati su vari fattori naturali, come la qualità dell’aria, la temperatura, l’umidità, il livello dell’acqua e i movimenti del terreno, per stabilire lo stato di salute dell’ambiente e della biosfera.

Grazie a queste informazioni, è quindi possibile tenere sotto controllo lo stato di salute dell’ambiente, prevedere possibili anomalie e intervenire tempestivamente.

IoT: una rivoluzione per i sistemi di monitoraggio ambientale

Come si è detto, però, in un mondo sempre più sottoposto agli eventi catastrofici, derivati dal cambiamento climatico, si è reso necessario rendere il monitoraggio ambientale ancora più avanzato e tecnologico. Ecco perché quindi oggi si spinge sempre più verso una collaborazione tra IoT e sistemi di monitoraggio affinché sia possibile raccogliere e scambiare dati provenienti da appositi sensori ed elaborarli con software personalizzati in relazione agli obiettivi di misurazione.
Ma come funziona il flusso di raccolta dati e quali sono i sistemi più diffusi? In generale, i sistemi integrati IoT per il monitoraggio ambientale prevedono la raccolta di dati utili all’analisi, attraverso architetture in cui l’elaborazione avviene all’interno dello stesso dispositivo IoT e in cloud per le analisi più complesse.

Prima di essere elaborato, inoltre, il dato viene pulito, filtrato, e integrato con altre fonti, ovvero arricchito. L’elaborazione avviene attraverso algoritmi di intelligenza artificiale che imparano a riconoscere schemi ricorrenti in fase di addestramento. Dopo l’analisi, è il momento dell’archiviazione, centralizzata o distribuita, che permette di conservare i dati per poter effettuare confronti paragoni e analisi più accurate nel corso del tempo.

Sono tre i sistemi IoT progettati e collaudati per il monitoraggio ambientale:


  • 1. Sensori: esistono diverse tipologie di sensori, tra cui i sensori di temperatura, utilizzati per la misurazione delle variazioni di temperatura dell’aria; i sensori di prossimità, che rilevano la presenza di oggetti e rilevano anomalie; e i sensori per monitorare la qualità dell’aria, dell’acqua, del suolo, inquinamento acustico e atmosferico.
  • 2. Droni: adatti al monitoraggio ambientale, specialmente in zone impervie o difficilmente accessibili. I droni consentono prolungate osservazioni da una prospettiva aerea e in totale sicurezza.
  • 3. Sistemi integrati o centraline: che misurano la qualità dell’aria e/o la presenza di gas. Questi sistemi dispongono anche di un alert che avverte sul possibile pericolo.

Piano di monitoraggio ambientale e IoT: ecco i vantaggi

Arrivati a questo punto occorre però chiedersi quali siano gli effettivi vantaggi e benefici che l’IoT ha portato con la sua integrazione nel monitoraggio ambientale.

Al primo posto troviamo sicuramente la raccolta dei dati in tempo reale: grazie ai sensori IoT, è infatti possibile monitorare in tempo reale parametri ambientali e questo consente risposte rapide a eventi critici, come incendi o alluvioni. Ma non solo. I dati raccolti tramite sensori IoT sono molto più precisi e aggiornati rispetto a quelli raccolti con metodi tradizionali, garantendo così un quadro più accurato delle condizioni ambientali.

Non da meno è la copertura estesa e l’accesso da remoto. I sensori IoT possono essere distribuiti su vaste aree, incluse zone remote o difficili da raggiungere e questo permette di migliorare la copertura del monitoraggio, permettendo la gestione di dati a distanza.

C’è poi la riduzione dei costi operativi: la raccolta dati tramite dispositivi IoT richiede meno risorse rispetto ai metodi tradizionali di monitoraggio, riducendo la necessità di interventi manuali e permettendo un monitoraggio continuo con minori costi di manutenzione.

E infine troviamo lasostenibilità e la gestione efficiente delle risorse. L'uso dei sensori IoT, infatti, consente una gestione più efficiente delle risorse naturali, come acqua ed energia, migliorando la sostenibilità delle attività umane e riducendo l'impatto ambientale.

Monitoraggio ambientale: le soluzioni di TIM Enterprise

L'integrazione delle tecnologie IoT nel monitoraggio ambientale ha portato quindi a una vera e propria rivoluzione nel modo in cui affrontiamo la prevenzione delle catastrofi naturali. In un contesto globale sempre più segnato da eventi estremi come alluvioni, terremoti e incendi, la possibilità di raccogliere dati in tempo reale, monitorare parametri cruciali e intervenire tempestivamente è diventata una risorsa essenziale.

In questo contesto, TIM Enterprise si propone come partner ideale per le organizzazioni e PA che vogliono adottare tecnologie IoT avanzate per il monitoraggio ambientale.

Le sue soluzioni IoT e 5G , con la raccolta dati in real time e la loro gestione intelligente, ottimizzano risorse e risposte e permettono di intervenire tempestivamente, o anche di prevenire situazioni critiche (come situazioni di sicurezza) per un ottimale funzionamento dei servizi.

I servizi di TIM Enterprise per le Smart Land sono progettati proprio per le esigenze delle Pubbliche Amministrazioni e delle aziende, per massimizzare efficacia e sostenibilità della gestione dei contesti urbani e del territorio, a tutto vantaggio di cittadini e imprese.

Se vuoi scoprire di più richiedi subito una consulenza con un nostro esperto.